Nazionale

SportAntenne contro le discriminazioni: il progetto Uisp presentato a Taranto

"La nostra città da sempre è in prima fila contro le discriminazioni" è stato detto nella conferenza stampa di lancio del progetto Uisp e Unar
“SportAntenne” è un progetto nazionale promosso dall’Uisp e finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea - Fondo Fami 2014-2020, in collaborazione con l’Unar. L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare le discriminazioni etniche e razziali nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, attraverso “antenne” collocate in 16 città italiane: Alessandria, Bergamo, Bolzano, Caserta, Ferrara, Firenze, Giarre (Ct), Macerata, Matera, Nuoro, Roma, Taranto, Terni, Torino, Trento, Vicenza.
Verranno organizzate iniziative per favorire l’informazione e l’emersione di comportamenti discriminatori, insieme ad attività sportive come strumento di mediazione interculturale e di sostegno all’integrazione, in attuazione di quanto previsto dal Piano nazionale d’azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza.

Venerdì 10 marzo, presso Palazzo Pantaleo a Taranto, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto, a cui hanno aderito Associazione Babele e Campagna Welcome. L’incontro con i giornalisti è stato preceduto da una visita guidata alla ricca collezione del patrimonio culturale e immateriale custodita all’interno dell’antica struttura di Rampa Pantaleo. Erano presenti, tra gli altri, Marianna Annicchiarico, assessore ai Servizi sociali di Grottaglie e Francesco Cosa, assessore allo Sport del comune di Taranto.

"Facciamo rete - ha detto il presidente Uisp Taranto, Massimiliano Della Rocca - per far si che la nostra società diventi un simbolo di inclusione e buone pratiche in ambito nazionale. Pensiamo che, in questo senso, sensibilizzare l'opinione pubblica sia il primo passo da fare, per poter prevenire situazioni di intolleranza e discriminazione. La nostra città è da sempre un simbolo di accoglienza e vogliamo confermare questa tendenza della cittadinanza ad accogliere, piuttosto che escludere. Noi cerchiamo di fare sport a 360 gradi: la nostra più grande soddisfazione è dare l'opportunità a tutte le categorie svantaggiate di potersi esprimere".

“Mettiamo quotidianamente al centro del nostro agire il cittadino, le donne e gli uomini di ogni età, ciascuno con le proprie differenze e abilità, ognuna di queste persone portatrice di ricchezza e di valore - spiega Antonio Adamo, vicepresidente e responsabile progetti Uisp Taranto - Vogliamo interpretare una nuova idea di cittadinanza, basata sul tema della solidarietà, materiale e concreta, da declinare sul terreno dell’inclusione e della socializzazione. È questo il nerbo da cui discende il progetto che presentiamo oggi”.